obiettivo di questo studio è valutare, 3 mesi dopo l’inserimento di impianti nel mascellare posteriore con densità ossea inferiore a D3, con l’ausilio del Magnetic Mallet, la densità ottenuta, misurata con CBCT e il grado di stabilità degli impianti, misurato con Periotest. Materiali e metodi: sono stati selezionati 5 pazienti che mostravano all’esame CBCT densità ossea inferiore a 850 Hounsfield ed inseriti un totale di 10 impianti Biosafin K®, promuovendo l’osteodensificazione con il Magntic Mallet. Sono stati confrontati i valori di densità ossea pre-implantare e post-implantare di ogni sito a 3 mesi, i valori di Periotest a T0 e a 3 mesi, e i valori di torque di inserimento implantare misurati al momento dell’intervento. Risultati: dopo l’osteodensificazione con Magnetic Mallet, il torque di inserimento in tutti i siti era superiore ai 35 Ncm. Inoltre, al controllo CBCT a 3 mesi si è evidenziato un notevole miglioramento della qualità ossea e della stabilità degli impianti, dimostrando una diretta correlazione tra la misurazione dei valori di Periotest iniziali e il torque di inserimento. Discussione: è stata evidenziata la capacità del Magnetic Mallet di determinare un’ottima stabilità implantare primaria e un aumento della densità ossea dopo tre mesi anche in osso poco o scarsamente mineralizzato. L’utilizzo della CBCT e del Periotest, ha consentito valutazioni dettagliate sull’aumento, in ciascun impianto, dei valori di densità ossea, e stabilità implantare. Pertanto, si deduce che il Magnetic Mallet è utile per inserire l’impianto e nel densificare l’osso di bassa qualità.
Schlagwörter: Magnetic Mallet, Osteodensificazione, CBCT, Periotest, Densità ossea, Impianti dentali